L’Assenzio è uno dei distillati più discussi e noti del mondo. Nato in Svizzera nel 1792 dall’intuizione dal medico francese Pierre Ordinaire emigrato a Couvet, l’Assenzio compie i primi passi come rimedio medicale a base di Assenzio maggiore (Artemisia absinthium).
Nel corso dell’Ottocento, l’Assenzio si diffuse nel mondo come spirito ideale per l’aperitivo, caratterizzato dal particolare colore tendente al verde da cui nascerà il mito della Fée Verte – “la fata verde”. L’Assenzio tradizionale è realizzato con una miscela di erbe, tra cui l’anice stellato, il finocchio e l’artemisia, che ne conferiscono il suo caratteristico sapore.
L’Assenzio Puro Bianco Denever segue i metodi di produzione tradizionali, utilizzando unicamente erbe e semi, senza l’aggiunta di zucchero o coloranti, e acqua pura di risorgiva.
Come possiamo gustare l’Assenzio
Come gridava il poeta francese Paul Verlaine dal treno ‘ci voglio lo zucchero!’, in molti amavano consumare l’Assenzio con una zolletta di zucchero poi disciolta versando dell’acqua ghiacciata.
Per mantenere però il vero gusto dell’Assenzio e apprezzarne a pieno l’aroma, il miglior modo per gustarlo è aggiungendo lentamente solo acqua ghiacciata, meglio se a cascata, per assaporare la sua elegante complessità. In questo modo l’Assenzio si esalta e si trasforma, dando origine all’effetto louche da cui trae il suo aspetto più opaco.
Per il nostro Assenzio Puro Bianco vi proponiamo diversi cocktail per valorizzarlo e invitarvi ad un’esperienza di degustazione unica. Uno su tutti il Death in the Afternoon, reso celebre da Ernest Hemingway, la cui ricetta prevede di versare 1 jigger di Assenzio in una coppa e aggiungere champagne ghiacciato fino a ottenere la corretta lattiginosità.
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Assenzio anima bohémien
Ma l’Assenzio è illegale? La risposta è no, l’Assenzio non è più illegale ma la sua notorietà è indissolubilmente legata ad una storia travagliata. L’Assenzio artigianale di oggi è prodotto con ingredienti di alta qualità nel rispetto sia della tradizione che delle direttive in merito alla sua produzione.
Durante l’Ottocento questo spirito era molto diffuso e, causa anche di un prezzo concorrenziale, spesso era tra i drink più consumati in molte parti d’Europa, soprattutto in Francia. La “fata verde” divenne uno dei simboli del movimento bohémien che univa scrittori, poeti e artisti marginalizzati dalla società dell’epoca. Decadentismo e ribellione si trasformavano nel fascino dei poeti maledetti, dove l’arte si univa ad uno stile di vita tra libertà e anticonformismo.
L’Assenzio era simbolo e rituale per molti artisti dell’epoca, come Paul Verlaine, Vincent van Gogh, Toulouse-Lautrec, Picasso ed Ernest Hemingway, rappresentato e racchiuso in molte delle loro opere.
Data la sua grande diffusione e le forti divergenze sociali che acuivano i problemi legati al consumo di alcolici, l’Assenzio venne messo al bando nel 1915 e in alcuni paesi venne vietata anche la sua produzione. Alla fine del 1900 venne man mano reintrodottoin tutti i paesi, seguendo direttive specifiche per la sua produzione, come quelle attualmente in vigore in Unione Europea che rendono l’Assenzio legalmente prodotto e distribuito.
Scegliere un Assenzio di qualità
Per trovare un Assenzio di qualità è sempre importante prestare attenzione al metodo produttivo e scegliere prodotti, come il nostro Assenzio Puro Bianco, che non utilizzino zuccheri e coloranti aggiuntivi ma selezionino con cura solo le migliori materie prime.